Con tutta questa acqua, tutta questa umidità, con tutta questa attenzione verso il cibo… masterchef, identità golose, #foodmania, #foodporn… alzi la mano chi non si rinfocillerebbe come si deve di dolci… per non farlo per davvero, per non pentirsene tra un mesetto – quando i golfoni ampi e a collo alto lasceranno l’armadio - consiglio di sfogare il proprio desiderio “dolce” con un corso di pasticceria.
1. Avrete un jolly in tasca da sfoderare in qualsiasi situazione (il food oggi è l’argomento di conversazione numero uno, più della moda, più del design…)
2. Vi farà sentire tra i più abili ai fornelli (fare un buon dolce non è da tutti, anzi)
3. Potrete assaggiare passo dopo passo il vostro impasto (personalmente lo adoro più del dolce finito)
4. Imparerete ad essere maniacalmente precise con le dosi (nei dolci non si scherza, e vi tornerà utile e non solo tra i fornelli)
5. Darete sfogo a tutta la vostra fantasia (con un occhio al design, alla creatività, al gusto estetico)
Non da ultimo potrete scegliere di frequentare il vostro corso da Tortatelier, il posto più entusiasmante per l’universo dolci che ci sia in città. Qui il motto è “Torte su misura e prêt-à-porter”. Fanno dei dolci fantastici e ottimi, e potrete imparare a farli anche voi se deciderete di cimentarvi con i corsi di cupcake, i biscotti decorati o se punterete in alto, con il cake decorating.
Altrimenti fidatevi delle doti dolci e creative delle due proprietarie, Albertina e Nina, due amiche, due ex pubblicitarie, due donne coraggiose che hanno avuto l’ardire di cambiare vita a 50 anni per dare spazio a una nuova e gustosa attività. Dolcissima e buonissima!
Tortatelier
via Mroncelli, 8
www.tortatelier.it
www.facebook.com/tortatelier